«In Sicilia – prosegue il governatore – si trova un terzo dei beni monumentali del Paese e noi ne siamo i custodi attraverso un’attenta miscela di confronto, interlocuzioni, programmazione e dibattito. Questo governo sta lavorando in continuità con il precedente governo Musumeci che tanto ha fatto e tanto si è impegnato in questo settore, lasciando un’agenda viva e fortemente identitaria. Dobbiamo essere sempre fieri e orgogliosi della nostra identità, mai succubi o subordinati ad atteggiamenti di supremazia da parte di altri, sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Dobbiamo tenere sempre la schiena dritta e noi lo facciamo».
«Un grande cartellone per Taormina quest’anno, ricco di eventi culturali di una certa importanza. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dalla Fondazione – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – dalla sua sovrintendente Ester Bonafede e dai direttori artistici Beatrice Venezi e Barrett Wissman. Il nostro obiettivo è quello di proporre un’offerta turistica la più completa possibile che attiri i viaggiatori di tutto il mondo e specialmente quelli che ricercano eventi culturali di rilievo. Peraltro, ho detto più volte che uno dei nostri obiettivi, come governo, è quello di valorizzare e far crescere il segmento del cinema e siamo sulla strada giusta. Un’altra soddisfazione di quest’anno, infatti, è che il festival del cinema è una produzione tutta interna alla Fondazione. È un inizio perché vogliamo portare nuovamente in alto il nome di questo Festival che è stato per tanti anni un simbolo importante della nostra Regione».